Chardonnay 100%

Vino spumante fermentato in bottiglia - metodo classico.
La vendemmia viene eseguita a mano con severa selezione dei grappoli. Nelle annate in cui la maturazione avviene in giornate ancora molto calde, le uve sono raccolte solo nelle primissime ore della mattinata per poter avere uve fresche e con acidità più alta. Dopo la "presa di spuma" matura sulle fecce per almeno cinque anni in antiche grotte scavate nel tufo.
Di colore oro pallido, ha un pérlage finissimo e persistente, e schiuma pannosa. Il profumo è quello tipico di crosta di pane appena sfornato; il sapore è secco, sapido e fresco.

Metodo Classico, Garganega in purezza

A differenza di tante altre Maison, lo champagne Nominé Renard non è legato a un singolo terroir di Champagne. Infatti, la tenuta vinicola della famiglia Nominé si estende su 20 ettari divisi tra le pendici di Petit Morin, Sézannais e la Valle della Marna.
Questa grande diversità geografica permette a Simon Nominé di produrre vini molto tipici e assemblati da varie annate.
Più che una semplice Maison di Champagne, Nominé Renard è uno dei punti focali del villaggio di Villevenard.

15% CHARDONNAY, 20% PINOT NERO, 65% PINOT MEUNIER
BIOLOGICO

Situata ad Ambonnay, un villaggio classificato come Grand Cru, la SOUTIRAN si impegna a valorizzare la ricchezza dei suoi eccezionali terroir. Con uno stile assertivo, l'ambizione di questa casa è quella di offrire champagne di carattere, vini complessi con forti personalità. Il patrimonio di conoscenze familiari unito all'amore per il vino perpetua questa ricerca di originalità senza mai tradire il terroir. Con una produzione annuale riservata di poche decine di migliaia di bottiglie, SOUTIRAN gode di riconoscimenti nazionali e internazionali, ed è presente nel menù delle più belle tavole gastronomiche
Pinot Noir 40%, Chardonnay 40%, Meunier 20%

Brut rosè grand cru

Il 2012, anno ricco di paradossi per l'enologia, ha dato vita a un grande vino, che ha superato innumerevoli sfide. La natura ha mostrato il suo volto imprevedibile e implacabile, con una serie di eventi climatici che hanno colpito i vigneti: gelate invernali e primaverili, piogge torrenziali, grandinate e ondate di freddo intenso mentre i vigneti stavano germogliando, oltre a forti ondate di calore estive. Un clima caldo e secco ha fatto svanire ogni preoccupazione sul fatto che le uve fossero sane e ha favorito la maturazione dei grappoli. La vendemmia è iniziata tra il 10 e il 26 settembre, a seconda degli appezzamenti. L'assaggio delle uve ha rivelato una magnifica promessa, una tensione equilibrata tra freschezza e generosità.

Il naso, ricco e vario, combina fiori e frutti, seguiti da note vegetali e minerali. Il bouquet è tattile, un invito discreto a seguire la scia cipriata di fiori bianchi e albicocca dolce, approdando poi alla freschezza del rabarbaro e della menta, e alla mineralità della cenere. Pepe bianco.

Al palato domina l'energia. Dopo una piacevole apertura, il vino si fa rapidamente vibrante per poi esplodere: l'effervescenza irrompe, la sensazione è tonica. Il finale, che converge su note acide e amare, porta una tensione penetrante, contraddistinta da zenzero, tabacco e aromi tostati.

Roscetto 100%